"Sua figlia ha investito una bimba". Anziana truffata: rubati oro e soldi

"Sua figlia ha investito una bambina". Parole che hanno mandato nel panico un’anziana di San Marino. Dall’altra parte della cornetta un truffatore, che spacciandosi per un agente della Gendarmeria, ha subito approfittato della paura della donna. Di lì a poco, infatti, alla porta di casa della sammarinese si è presentato un uomo. Probabilmente un complice della persona che poco prima aveva telefonato all’anziana. Quell’uomo ha chiesto alla signora denaro e gioielli che sarebbero serviti a convincere i genitori della bambina investita a ritirare la denuncia. Denaro e gioielli che l’anziana, tanta la paura, ha subito consegnato. Ma non è finita qui perché l’uomo è riuscito anche ad avere le chiavi dell’appartamento del figlio della sammarinese che abita nello stesso stabile. E una volta all’interno del secondo appartamento, anche lì, ha rubato dei gioielli. Prima di darsi alla fuga con il bottino. Una volta accertata la truffa la signora si è rivolta alla Gendarmeria che sta indagando su quanto accaduto.

Non è la prima volta che episodi di questo tipo capitano a San Marino e le forze dell’ordine continuano a mettere in guardia i cittadini. E non è la prima volta nemmeno che i truffatori si spacciano per militari delle forze dell’ordine. Come nel caso di una famiglia sammarinese presa di mira alla fine dello scorso anno. "Sua figlia ha preso sotto una donna incinta e pare che il bimbo sia morto", le parole pronunciate al telefono dal truffatore. Ma in quel caso era intervenuto il marito che, alla richiesta di maggiori chiarimenti sulla dinamiche dell’incidente era riuscito a far tradire un truffatori. Truffatori in fuga anche a Murata, qualche mese dopo. In quel caso la terribile telefonata era arrivata a una donna di 82 anni, da un presunto avvocato. "Suo figlio ha avuto un incidente a Forlì e ora si trova in tribunale", le parole pronunciate dal finto avvocato. Anticipando che da lì a poco un ufficiale giudiziario avrebbe bussato alla sua porta, a San Marino per riscuotere il denaro utile a salvare il figlio dal carcere.

Non ci aveva pensato un attimo l’anziana sammarinese a cercare quel denaro utile per far tornare a casa immediatamente il figlio. Poco dopo quella telefonata al campanello di casa era arrivata una donna per ritirare i soldi. Ma senza aver fatto i conti con la figlia che, preoccupata, aveva raggiunto l’abitazione della madre. Scoprendo che si trattava dell’ennesima terribile truffa.